Comune di Zeddiani

Il paese di Zeddiani si adagia su un fertile terreno occupato da campi cerealicoli e vigneti che offrono prodotti rinomati. Dista dalla costa occidentale circa 10 km. Il territorio conobbe insediamenti umani fin dalla notte dei tempi, come attesta la presenza di monumenti nuragici. Nel Medioevo appartenne al giudicato di Arborea. Nei secoli il paese ha cambiato più volte toponimo: Cellayani, Cellevane, Seleiani, tutti provenienti dal termine latino "cellarium", vale a dire "magazzino", luogo di deposito dei raccolti effettuati nei confinanti abitati, soprattutto del grano. 
 

Perché visitare Zeddiani
Intorno all'abitato si trovano resti di nuraghi che documentano remoti insediamenti umani nel territorio: sono visibili quelli di Couau e Urigu. Ma un'attrattiva culturale significativa è offerta, all'interno del paese anche dalla chiesa della Madonna delle Grazie, fondata nel XIII secolo ma ricostruita nel Seicento: spicca tra gli edifici del paese per la sua facciata costituita da conci di chiara arenaria alternati a pezzi di basalto che generano un elegante effetto ottico. Non meno importante, specie per gli arredi che conserva, è la chiesa di San Pietro Apostolo, risalente al XVII secolo. Vi si trova un altare ligneo barocco in cui campeggia il simulacro della Madonna della Neve in legno policromato e dorato. 

Il paese si contraddistingue essenzialmente per la produzione tessile e artigianale, ma soprattutto per la rinomata produzione di Vernaccia, che naturalmente riflette l'abbondanza di vigneti distribuiti nella zona, e del pomodoro, cui è dedicata una sagra nella seconda settimana di agosto. In questa occasione nel parco giochi del paese numerosi visitatori possono degustare pietanze tipiche a base del rosso e genuino ortaggio. 

Il calendario delle manifestazioni comprende il 9 febbraio, la festa di Sant'Apollonia, con una processione che si snoda per le strade del paese conclusa dalla messa nella parrocchiale di San Pietro Apostolo. Nella stagione estiva rispettano la sequenza della processione e della messa finale le feste di Sant'Antonio, il 13 giugno e di San Pietro Apostolo, organizzata il 29 giugno.

Distanza da Oristano Km. 10.700