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Identità e Tradizioni

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Regione Storica

Baratili San Pietro, Bauladu, Bonarcado, Cuglieri, Milis, Narbolia, Riola Sardo, San Vero Milis, Santu Lussurgiu, Scano di Montiferro, Seneghe, Sennariolo, Tramatza

Il Montiferru è un massiccio di origine vulcanica che si estende a nord di Oristano, fra la pianura del Campidano e il mare. È un'area coperta da fitti boschi, caratterizzata da maestose formazioni rocciose e dalla grande abbondanza di acqua. Sono numerosi i torrenti, le piccole cascate e le sorgenti, fra cui le famose Siete Fuentes ('sette fonti') presso la chiesa romanica di San Leonardo.


Monumento

Cuglieri

La scogliera di S’Archittu, formata da calcari sedimentari del miocene medio, è articolata in promontori e cale e si trova nel tratto costiero meridionale della regione del Montiferru. 
Immagine simbolo nella zona, è meta turistica di sicuro interesse per il suo paesaggio rado e calcareo chiamato spesso lunare per i suoi riflessi.  Essendo vicina al mare e a pochi metri da una piccola baia è frequentata ogni anno da un gran numero di appassionati di tuffi. 


Museo

Norbello

L'idea di allestire questa mostra nasce nel 2002 e viene inaugurata ufficialmente nel 2014. Essa permette al visitatore di percorrere un itinerario costituito da uniformi, equipaggiamenti e documenti, attraverso i quali viene offerto uno spaccato degli avvenimenti storici che hanno visto protagonista l'Italia e l'Arma dei Carabinieri nel periodo che va dalla sua istituzione 1814 sino ai giorni nostri.


Monumento

Tinnura

piccola chicca lontana dai consueti giri turistici e quindi difficilmente conoscibile dal turista di passaggio. A circa una decina di Km da Bosa c'è un paesino di nome Tinnura dove la pittura delle pareti esterne è diventata arte!


Museo

Paulilatino

Il Museo Palazzo Atzori, ospitato nell'imponente e antico edificio da cui prende il nome, è situato nel suggestivo centro storico del paese, caratterizzato dalla presenza di vie e case realizzate con il “basalto”, la tipica pietra locale.
Il Museo ospita al piano terra una sezione archeologica multimediale in attesa dell'allestimento di alcuni ambienti dove saranno esposti i reperti provenienti dal ricco patrimonio archeologico esistente nel territorio di Paulilatino. 


Museo

Ales

Ogni persona sensibile alle proprie radici culturali, deve valorizzare la tradizione e conservare la memoria del passato. 
C'è un'arte accessoria importante, che soprattutto nel secolo scorso ci ha permesso di preservare ciò che adesso non abbiamo più fisicamente e che comunque testimonia, spesso con nostra meraviglia, quella memoria ormai persa: è l'arte dell'immagine attraverso il cinema e la fotografia. 


Museo

Tresnuraghes

Il Museo Casa Deriu di Tresnuraghes rappresenta un unicum nel panorama museale sardo.
Il percorso di visita è un interessante viaggio nel tempo, dove, partendo dalla storia di una famiglia borghese sarda del XVIII-XIX secolo, ci si ramifica, per trattare vari argomenti relativi alla storia del giornalismo e dei periodici sardi, passando attraverso la storia della moda, dei viaggi e della stampa, in un insieme armonioso e unico nel suo genere.


Museo

Bosa

Il palazzo denominato “Casa Deriu”, situato nel Corso Vittorio Emanuele, ospita il più importante Museo Civico della città di Bosa.
Lo stabile, che rappresenta una bella testimonianza di abitazione borghese del centro storico, costituisce un prezioso esempio di residenza signorile. 


Museo

Cabras

Il Museo, inaugurato nel 1997, è situato sulla sponda dello Stagno di Cabras, lungo la strada che conduce verso S.Giovanni di Sinis. Nell'esposizione museale, supportata da un ampio apparato didascalico, trovano spazio i materiali provenienti dal sito di Cuccuru is Arrius, dall'antica città di Tharros e dal relitto romano di Mal di Ventre. 


Museo

Genoni

Il Museo del Cavallino della Giara ha il compito di raccogliere le testimonianze del paese che lo ospita, Genoni, concentrandosi sulle realtà radicate nella memoria storica della sua popolazione e conservate attraverso la cultura materiale, il lavoro, i racconti, l’ambiente. Memoria storica di una comunità il cui percorso è accompagnato dalla presenza del cavallino della Giara, come un’ombra che la segue senza abbandonarla, che definisce i suoi contorni e segna il suo percorso.