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Identità e Tradizioni

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Nuraghe, Sito Archeologico

Sorradile
Il santuario è localizzato su un terrazzo naturale a dominio di un guado sul fiume Tirso, oggi compreso nel lago Omodeo. L’area sacra comprende una rotonda con atrio rettangolare fornito di sedile.

Nuraghe, Sito Archeologico

Morgongiori
Il santuario di Scala ’e Cresia è sicuramente uno dei monumenti più rilevanti del territorio dell’Oristanese e della Sardegna. L’area archeologica è inserita all’interno del complesso vulcanico del Monte Arci, situato nella Sardegna sud-occidentale, in un ambiente naturalistico di rara bellezza, dove il bene archeologico si coniuga felicemente col bene paesaggistico.

Nuraghe, Sito Archeologico

Morgongiori
Il santuario di Scala ’e Cresia è sicuramente uno dei monumenti più rilevanti del territorio dell’Oristanese e della Sardegna. L’area archeologica è inserita all’interno del complesso vulcanico del Monte Arci, situato nella Sardegna sud-occidentale, in un ambiente naturalistico di rara bellezza, dove il bene archeologico si coniuga felicemente col bene paesaggistico.

Sito Archeologico

Pau

L'ossidiana, vetro di origine vulcanica largamente utilizzato dall'uomo neolitico per produrre utensili di varia natura, definita "l'oro nero" dell'antichità, fu di straordinaria importanza anche per lo sviluppo della preistoria sarda. Manufatti ottenuti con l'ossidiana del Monte Arci, sfruttata a partire dal IV millennio a.C., sono stati ritrovati in svariati insediamenti neolitici della Sardegna, dell'Italia settentrionale e della Francia meridionale. 


Regione Storica

Cabras, Nurachi, Riola Sardo, San Vero Milis
La penisola del Sinis è uno dei luoghi della Sardegna più ricchi di fascino, sia  per la varietà e la bellezza dei suoi paesaggi, naturali e antropici, sia per la ricchezza di testimonianze culturali. 
Sono proprio le risorse naturali, della terra e del mare, che rendono questo patrimonio naturale e culturale come unico ed inconfondibile nel contesto mediterraneo occidentale e “area marina protetta”.
Fra Capo San Marco, a sud, e Capo Mannu, nell’estremità nord, si susse

Sito Archeologico

Cabras

I Giganti di Mont 'e Prama sono sculture nuragiche scolpite a tutto tondo. Spezzate in numerosi frammenti, sono state trovate casualmente in un campo nel marzo del 1974 in località Mont'e Prama, a Cabras, nella Sardegna centro-occidentale, quando l'aratro di un contadino – Sisinnio Poddi – riportò alla luce la prima testa di una statua.


Sito Archeologico, Sorgenti e Fontane

Fordongianus

Il complesso termale, tra i più importanti della Sardegna, gravita sul sito urbano di "Forum Traiani" (da cui il nome Fordongianus). L'abitato, di fondazione tardorepubblicana, fu costituito da Traiano come centro di mercato tra le comunità dell'interno e le popolazioni romanizzate dell'entroterra del golfo di Oristano. Entro l'inizio del IV sec. d.C. fu probabilmente elevato al rango di "municipium". 


Sito Archeologico, Sorgenti e Fontane

Fordongianus

Il complesso termale, tra i più importanti della Sardegna, gravita sul sito urbano di "Forum Traiani" (da cui il nome Fordongianus). L'abitato, di fondazione tardorepubblicana, fu costituito da Traiano come centro di mercato tra le comunità dell'interno e le popolazioni romanizzate dell'entroterra del golfo di Oristano. Entro l'inizio del IV sec. d.C. fu probabilmente elevato al rango di "municipium". 


Sito Archeologico

Cabras

Tharros, città fenicia sulle coste del Sinis, importante centro di scambi commerciali, abitata da pescatori e contadini, che fu abbandonata presumibilmente per fuggire alle sempre più frequenti incursioni dei Mori. Nel IX secolo a.C. era già un centro notevole dove si incrociavano genti e culture. Fu infatti porto fenicio e città-fortezza popolata e ricca; continuò ad essere importante per i Cartaginesi, quindi per i Romani che subentrarono dopo le guerre puniche.


Torre Costiera

Cuglieri
 

Torre del Pozzo (Torre su Puttu nell'idioma locale) è una frazione marina del comune di Cuglieri in provincia di Oristano.

Il suo nome deriva dalla presenza della caratteristica torre d'avvistamento ispanica presente in diverse località marine sarde e da un pozzo naturale scavato dall'erosione che dal promontorio, che i locali chiamano "balena", va al mare. Il corridoio aperto nella roccia raggiunge il mare aperto ed è percorribile dai sub.