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Comune di Ollastra

Località
Il comune di Ollastra è situato al confine tra la pianura del Campidano e la montagna che conduce verso la Sardegna più interna. Nei pressi del paese, scorre il fiume Tirso, il principale corso d'acqua della Sardegna. Per via di questa particolare posizione geografica il territorio risulta essere ricco d'acqua e particolarmente fertile. Sin dal 550 A.C., al termine della civiltà nuragica, il paese era dislocato al centro di un'area circondata da numerosi nuraghi ed era formato da piccoli raggruppamenti di capanne in argilla e paglia con copertura di frasche. In epoca romana la zona era attraversata dalla "Via Maxima", all'epoca molto importante ma oggi interamente distrutta. In passato il paese veniva chiamato "Ollastra Simaxis". Il suo toponimo ha senza dubbio legami con il fatto che la sua zona è ricca di colture di olivastro "ollastra" e Simaxis è un suffisso che gli è stato successivamente attribuito per il fatto che questo paese è stato per molto tempo una frazione della vicina Simaxis. Dal 1991 invece, grazie ad una legge regionale, il nome del paese si è ridotto al solo Ollastra. 
Le antiche costruzioni del paese sono in ladiri, generalmente costruiti su un unico piano. 

Perché visitare Ollastra
Nel territorio di Ollastra si possono ammirare i resti di alcuni nuraghi tra cui: "Accas", "San Perdu" e "S'Orcu". Per gli amanti della natura si consigliano passeggiate lungo le colline circostanti e nelle grotte di "s'arutta e'Conca e' Mesu" e“s'arutta e' Margini Figu". Inoltre si può proseguire la passeggiata con una bicicletta e raggiungere la diga di Santa Vittoria. 
Per coloro che volessero effettuare un itinerario all'interno del centro storico sono diverse le chiese che si possono visitare: la chiesa di San Costantino, la chiesa di San Marco, la chiesa di Santa Severa e di San Sebastiano. La chiesa di Santa Severa, a tre navate, ha sulla facciata un portoncino d’ingresso accurato sormontato da un campanile a vela con dei betili aniconici sulla sommità. 

A gennaio nel paese si festeggia San Sebastiano. Per questa festa, secondo un antico rito, vari gruppi di partecipanti si incontrano davanti alla chiesa dopo aver percorso le strade del paese cantando. Essi formano "so soziu"; sistemano la legna raccolta all'alba e attendono il tramonto per l'accensione del falò. Alla fine della giornata, infatti, le vie del centro vengono attraversate da un carro trainato dai buoi al quale è attaccato un tronco ornato con frasche sistemate a forma di ventaglio. Tutti gli abitanti si riuniscono attorno al fuoco, ballano e cantano fino al far del giorno. Si segnala inoltre che dal 1839, il 25 Aprile di ogni anno, in questo paese si svolge la tradizionale rassegna zootecnica, a cui partecipano numerosi operatori del settore e tantissimo pubblico.
Distanza da Oristano Km. 13.700
Abitanti: 1.260 
Superficie: kmq 21,59 
Municipio: via Angioy, 25 - tel. 0783 409000 
Cap: 09084 
Guardia medica: (Simaxis) - tel. 0783 405201 
Biblioteca: via Tuveri, 20 
Ufficio postale: via Tuveri, 10 - tel. 0783 409010
Località
Telefono
0783 409000
Indirizzo
Via Angoiy
Fax
0783 409315
Annotazioni
Codice Avviamento Postale 09088