Piccolo borgo posto ai piedi del massiccio vulcanico del monte Arci, è situato a pochi minuti dalle incantevoli spiagge bianche del Sinis. Nel suo territorio si trova lo stagno di Pauli Majori che rappresenta una delle zone umide più importanti d'Italia.
Lo stagno ospita diverse specie di avifauna tra cui il pollo sultano, l'airone rosso e il gobbo rugginoso. La flora si caratterizza per la presenza di splendide e rare orchidee.
Il toponimo del paese secondo alcuni studi avrebbe tratto origine dall'ampia presenza di palmeti in tutto il territorio.
L'area di Palmas presenta testimonianze archeologiche già a partire dal neolitico recente. Testimonianze che diventano più frequenti nel periodo nuragico. Numerosi i resti di importanti complessi megalitici che testimoniano la fiorente civiltà nuragica in questo territorio.
Intorno all'anno 1000 nella zona sorgevano tre diversi piccoli borghi: "Palmas Majori", "Villa de Palmas" e "Palmas de Ponti". Dei tre l'unico che ha conservato una continuità nel tempo è stato "Villa de Palmas" che ricade oggi nello stesso territorio di Palmas Arborea. Gli altri due centri molto vicini alle rive dello stagno risultano abbandonati già dal XV secolo. Inizialmente il nome era solo Palmas ma intorno all'800 venne aggiunto anche l'identificativo di Arborea per evitare facili confusioni con Palmas di San Giovanni Suergiu nel Sulcis.
Il paese conta oggi circa mille abitanti e vive prevalentemente della coltivazione dei carciofi, degli agrumi, dei vitigni e dell'allevamento.
Perché visitare Palmas Arborea
Il territorio offre paesaggi dai contorni eterogenei. Il monte Arci, secondo massiccio dell'Oristanese alle sue spalle, lo stagno di Pauli Majori con le sue calme distese d'acqua e le splendide spiagge sullo sfondo. Paesaggi dalle mille tonalità che regalano alla vista colori, attimi e profumi di notevole suggestione. Lo stagno di Pauli Majori ospita specie avifaunistiche rare che è possibile ammirare praticando il birdwatching accompagnati da guide esperte. La zona dello stagno è inserita nel trattato di Ramsar.
Il centro storico si caratterizza per abitazioni edificate con i mattoni di terra cruda. Al centro del paese si trova la piccola parrocchiale di Sant'Antioco che viene festeggiato più volte durante l'anno, ad aprile, a luglio e a novembre, mese della morte del martire.
Tra le manifestazioni di notevole interesse si ricordano le "Pariglie Palmaresi". Si tratta di una sfilata a cavallo accompagnata da gruppi folk. I cavalieri si cimentano in una corsa detta de "Is tre aneddus" ( i tre anelli) dove tenendo una lancia detta "su mazzuccu" devono riuscire ad infilare tre anelli. A fine corsa i cavalieri si esibiscono in diverse acrobazie sopra i cavallii.
Per non tralasciare gli aspetti culinari, in novembre si svolge una rassegna micologica che prevede una mostra e una degustazione di funghi.
Distanza da Oristano Km. 10.500
Abitanti: 1.335
Superficie: kmq 39,32
Provincia: Oristano
Municipio: via Rinascita, 19 - tel. 0783 28028
Guardia medica: (Oristano) - tel. 0783 303373
Biblioteca: via Enrico Fermi
Ufficio postale: via Rinascita, 3